Il testo non è un manulae di istruzioni per l'uso su come educare i propri figli, ma un resoconto distillato delle idee e dell'esperienza dell'autore maturato nel corso della sua esperienza come psicologo infantile.Il libroNon bisogna cercare di essere genitori perfetti o, tantomeno, aspettarsi che perfetti siano i figli. Il segreto - dice Bruno Bettelheim - sta nell'essere un genitore "quasi" perfetto, cercare di comprendere le ragioni dei propri figli, mettersi nei loro panni, costruire con loro un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva e affettiva. Solo questo scambio paritario consente di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che via via si presentano nella vita quotidiana della famiglia: dalle collere e dai capricci ai terrori notturni della prima infanzia, dal rifiuto della scuola alle ribellioni adolescenziali, dalla questione della disciplina a quella delle punizioni, dalle prime esperienze e dal gioco sino alla costruzione dell'identità del bambino. Diventato un classico della psicologia infantile, Un genitore quasi perfetto è un prezioso distillato delle idee e dell'esperienza maturate nel corso di una carriera pìù che sessantennale.Approfondimento"In quasi tutti i problemi che si incontrano nell'educare i figli, genitore e figlio sono il problema e contemporaneamente la sua soluzione." Non bisogna cercare di essere genitori perfetti né, tantomeno, aspettarsi che perfetti siano i figli. Il segreto per essere un buon genitore, un genitore "quasi" perfetto, sta nel cercare di comprendere le ragioni dei propri figli, nel mettersi nei loro panni, nel costruire con loro un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva e affettiva. Solo questo scambio paritario consente di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che via via si presentano nella vita quotidiana della famiglia: dalle collere e dai capricci ai terrori notturni della prima infanzia, dal rifiuto della scuola alle ribellioni adolescenziali, dalla questione della disciplina a quella delle punizioni, dalle prime esperienze e dal gioco sino alla costruzione dell'identità del bambino.