Biblioteca - Sede | Inventario | Collocazione | Copie | Disponibilità | Servizi |
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IVR-178845
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RN 10 FLE
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Generazione Unimarc in corso
Salani ripubblica questo libretto di Ian Fleming per bambini, recuperando le illustrazioni della prima edizione italiana (Garzanti, 1965), ma utilizzando una traduzione molto più recente, quella di Raffaella Belletti (già nella versione di Mondadori del 2002), traduttrice capace di passare dalle lingue slave, nelle quali è specializzata, all'inglese, dal quale spesso traduce libri per ragazzi. Traduzione felice, immagini di un maestro dell'illustrazione; spiace solo che questa edizione (a differenza di quella inglese Puffin 2008, di cui riprende perfino l'impostazione grafica) non abbia illustrazioni a colori, che avrebbero reso onore a Burningham. La storia comunque è un classico, dal quale è stato tra l'altro tratto il celeberrimo film musicale del 1968 sceneggiato da Roald Dahl e prodotto dal coproduttore della serie dedicata a James Bond; film e libro in realtà non hanno molto in comune, salvo, ovviamente, la protagonista principale, la macchina Chitty Chitty Bang Bang, affascinante rottame riportato a nuova vita dal Comandante Pott (marinaio in pensione, esploratore e inventore). L'enorme automobile, tutta tasti e levette, è davvero degna di Fleming e del suo 007: grata a chi l'ha riparata, lo assiste sollecitandolo con perentori lampeggiamenti di spie e comandi che appaiono misteriosamente sul cruscotto ("La stizzosa leva rossa diceva quindi: 'tira, stupido'!"), trasformandosi di volta in volta in aereo o in nave, partendo da sola per salvare i figli del comandante o fermandosi per evitare pericoli mortali, tanto che si sospetta fin da subito "che questa automobile abbia escogitato per conto proprio certe migliorie, certi espedienti meccanici assolutamente straordinari, come se avesse un suo cervello". "Bisogna prendere le cose come vengono. Non si vivono mai vere avventure senza un briciolo di rischio. Avanti!", commenta il comandante dopo essere finito con moglie e figli in una galleria sotterranea piena di trappole e trabocchetti, alla fine della quale lo aspetta la banda di criminali più pericolosa d'Inghilterra: piccolo inno al gusto per avventure e sorprese, il libro non appare affatto invecchiato, resta veloce, divertente, imprevedibile.Sara Marconi
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