Torna sulla scena letteraria un autore bestseller che non ha mai smesso di scuotere le coscienze: Piergiorgio Odifreddi. Cresciuto nel mito degli Stati Uniti liberatori, ha visto il suo rapporto con l'Occidente incrinarsi con la guerra del Vietnam. Da allora, anni di viaggi e studi lo hanno portato a confrontarsi con le realtà meno gloriose dell'Occidente come lo sfruttamento economico e le occupazioni militari. In questo libro l'autore si fa portavoce di una coscienza collettiva occidentale tormentata dai peccati del passato e del presente. Attraverso le parole di venti pensatori, da Dostoevskij a papa Francesco, l'autore analizza i dieci peccati capitali dell'Occidente: occidentalismo, cristianesimo, colonialismo, militarismo, razzismo, classicismo, idealismo, capitalismo, populismo e mediaticità. “C'è del marcio in Occidente” non è un processo all'Occidente, ma un invito a riconsiderare la nostra posizione nel mondo. Non possiamo più nasconderci dietro l'illusione che "gli altri sono peggio di noi". É tempo di confrontarci con le nostre responsabilità e di costruire un futuro più giusto ed equo per tutti.