Lei, lui, l'altro. Il classico triangolo amoroso è composto da una femme fatale, da un marito appassionato, da un amante che ha perso la testa. Essere contesa da due uomini non è una novità. Ma Leonetta appartiene a una razza oggi in estinzione: è una donna che vive unicamente in funzione dell'amore, combattuta tra la sicurezza e la devozione che Edoardo le garantisce, e la passione totale che Diego rappresenta.Per raccontarci la sua storia Castellaneta ha scelto uno scenario inconsueto: la Milano degli Anni venti, così lontana e tuttavia così simile ai nostri giorni nella sua sfrenata voglia di piaceri. Ed è su questo sfondo che prende corpo, giorno per giorno, il legame fra Diego, scrittore amareggiato dalla sconfitta della democrazia, e l'affascinante, ricca, capricciosa Leonetta.La loro vicenda è dunque anche una sfida di caratteri e insieme lo scontro di due mondi, che l'amore trasforma al di là delle barriere di classe. In un crescendo drammatico, Passione d'amore porta alle estreme conseguenze ciò che spesso, in una storia sentimentale, decade e si logora. Qui le asprezze, le incomprensioni, gli abbandoni e i ritorni non fanno che rinfocolare sempre più quell'elemento irrazionale di fatalità che l'eros porta con sé.Nel descrivere questa materia, Castellaneta ha dato vita a una figura femminile di eccezionale spessore, esplorando un territorio sconosciuto: l'amore come dominio. Ma anche confessandosi come mai aveva saputo fare nei suoi precedenti romanzi.