Il nome della rosa

Umberto Eco

2002

Monografia
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La piccola fanfara di Bellano, le aspirazioni e le ambizioni personali delle autorità e di un musicista dilettante, gli intrecci e gli intrighi della vita di paese Ad accogliere i viaggiatori che d'estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia, c'è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l'intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a metter d'accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze - assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri - può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sull'altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole. Almeno il cappello racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell'impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s'inventa un'altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori. E la Scrive con la passione per l'intrigo, il brio e il buonumore, la verità e la semplicità che servono per farci capire la ricchezza e gli imprevisti che punteggiano tutte le nostre vite. La critica «I romanzi di Vitali sembrano scritti per un lettore che cede al solo ed esclusivo piacere della lettura.» Antonio Gnoli, «la Repubblica» «Andrea Vitali, giostraio esimio di robe, animali, atmosfere.» Bruno Quaranta, «ttL - La Stampa» «Chi scopre una delle sue storie non resiste alla tentazione di leggerne un'altra, e torna in libreria.» «Vanity Fair» «Vitali racconta la vita quotidiana osservandola con le lenti dell'ironia beffarda, che nulla dimentica, ma tutto perdona con l'inchiostro dell'indulgenza affettuosa.» Domenico Cacopardo, «l'Unità» «Veloci i suoi capitoli, feriale la scrittura: niente di tranquillo nel suo apparentemente tranquillo quotidiano - ecco le ragioni di tanto consenso.» Curzia Ferrari, «Letture»
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Titolo:
Il nome della rosa / Umberto Eco
Autore:
Eco, Umberto (Autore resp.principale (1))
Pubblicazione:
Roma : la Biblioteca di Repubblica, [2002]
Descrizione fisica:
477 p ; 21 cm
Note:
Ed. fuori commercio
Livello bibliografico:
Monografia
Tipo di documento:
Testo a stampa (Moderno)
Paese:
ITALIA
Lingua:
ITALIANO
Data di pubblicazione:
2002
Categorie tematiche:
ROMANZI: Romanzi di ambientazione storica, ROMANZI: Gialli di ambientazione storica, ROMANZI: Gotici, ROMANZI: Filosofici, PREMI LETTERARI: Premio Strega
Identificativi:
ISBN (International Standard Book Number): 9770390107900
Locale: IV-150316
Classificazioni:
D14 853.91 - Narrativa italiana. Sec. 20.
Collana:
Novecento. - Roma : la Biblioteca di Repubblica, 2002- in 01
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