Libertà attiva : sei lezioni su un mondo instabile

Ralf Dahrendorf

2002

Monografia
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In sei magistrali lezioni, Dahrendorf ripercorre le tematiche più urgenti dell'attualità e indica nella libertà attiva, nell'attività che rende effettive le chances di vita, la bussola per orientarsi nella confusione del mondo. Ralf Dahrendorf è considerato fra i più grandi studiosi di scienze sociali e di politica del nostro tempo.
Biblioteca - SedeInventarioCollocazioneCopieDisponibilitàServizi
IVR-150476
301.24 DAH
Titolo:
Libertà attiva : sei lezioni su un mondo instabile / Ralf Dahrendorf ; traduzione di Mario Carpitella
Autore:
Dahrendorf, Ralf (Autore resp.principale (1))
Descrizione fisica:
Roma ; Bari : Laterza, 2002 143 p. ; 21 cm.
Livello bibliografico:
Monografia
Tipo di documento:
Testo a stampa (Moderno)
Paese:
ITALIA
Lingua:
ITALIANO
Data di pubblicazione:
2002
Identificativi:
Locale: IV-167814
Classificazioni:
D16 301.24 - -
Soggetti:
Globalizzazione - Effetti sociali
Società - Sec. 21.
Politica mondiale - Sec. 21.
Collana:
I Robinson. Letture. - Roma ; Bari : Laterza
Generazione Unimarc in corso 

"Siamo onesti: la maggior parte di noi non è mai stata così bene". Con queste parole, pronunciate dal premier britannico Harold MacMillan nel 1957, Dahrendorf introduce i punti essenziali di una "politica della libertà". Secondo il sociologo tedesco, quella di MacMillan era una "verità comoda". Oggi è piuttosto una verità un po' scomoda. Lo stesso Dahrendorf non manca di affiancare alla frase dello statista inglese tre "però". Il benessere economico si associa a una maggiore felicità? E quanto durerà? Sarà mai appannaggio di tutti i cittadini del mondo, e non solo di una sua piccola quota? Questi interrogativi sono il sale di un liberalismo che non ha dimenticato la lezione di Kant e di Popper. Il presupposto di ogni ragionamento politico di Dahrendorf è del resto il seguente: il mondo è da sempre luogo di tensioni e conflitti, piccoli e grandi, benefici e malefici, perché è il regno delle possibilità. E proprio nelle chance di vita si racchiude il senso della libertà umana, che in sede politica va promossa, difesa e diffusa tramite i diritti positivi, la disponibilità di beni e le "legature". Queste ultime, ossia i legami sociali e i valori condivisi che cementano e orientano qualsiasi forma di convivenza umana, fioriscono laddove prospera una fitta e semianarchica rete di "associazioni pienamente libere e volontarie", cioè una genuina società civile. La democrazia non la si impone, ma la si favorisce nel tempo promuovendo iniziative dal basso e valori e costumi democratici. La si aiuta ribadendo il primato del diritto (rule of law) anche sul terreno internazionale, al di fuori delle singole sovranità statuali, e congegnando le legislazioni nazionali in modo congruo alle sfide che la globalizzazione pone all'economia e alla politica del pianeta. I primi chiamati a prendere iniziative giuste ed efficaci sono gli occidentali. Senza attività (etica e razionale) la libertà appassisce.Danilo Breschi
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